Colosseum - Arena di sangue

Simone Sarasso entra prepotentemente nel panomara dei romanzi storici con un'altro grande libro, Colosseum - Arena di sangue.
Dopo il successo avuto con Invictus, Sarasso si sposta ora verso il fantastico mondo dei gladiatori, narrandoci la vita di questi atleti che (costretti e non) si sfidano in combattimenti all'ultimo sangue.

La storia che Sarasso ci racconta si svolge nell' 80 d.C., anno in cui si tennero i giochi inaugurali dell'anfiteatro Flavio (che poi nel tempo prenderà il più famoso nome di Colosseo), offerti dall'imperatore Tito che per 100 giorni delizia così la città di Roma con combattimenti e spettacoli di ogni tipo.
Si va infatti dalle semplici esibizioni di artisti, lotte tra animali provenienti da ogni parte del mondo conosciuto, gli immancabili scontri tra gladiatori, a cui parteciperanno i protagonisti di questo romanzo, fino a imponenti combattimenti navali, chiamati Naumachia e ospitati direttamente all'interno dell'anfiteatro.

Ad accompagnarci in tutto questo troviamo Vero, un britanno catturato dai romani e in seguito finito a fare il gladiatore insieme a Prisco, un'altro schiavo come Vero.
I due entrano a far parte di uno dei ludi più importanti di Roma, e si mettono subito in mostra, chi per la sua intelligenza bellica, chi per il suo ardore da guerriero, diventando ben presto amici e tra i gladiatori più importanti della città.

A dividere Vero e Prisco, che nonostante un iniziale distacco diventavano sempre più uniti, come spesso accade è una donna, Giulia, che porterà i due a dividersi sempre di più, fino a quando però realizzano che questa divisione li sta tormentando.
Il tentativo di ricongiunzione arriva però troppo tardi e porterà i nostri due eroi a sfidarsi nel combattimento finale del giorno di apertura, in un incontro all'ultimo sangue in cui solo uno dei due potrà uscire vivo dall'arena.

Con questo romanzo Simone Sarasso ci racconta le varie emozioni e le amicizie, che potevano nascere anche tra uomini veri che il giorno dopo potevano anche trovarsi uno davanti all'altro in un combattimento all'ultimo sangue, permettendoci di vivere le situazioni più disparate così come le possono aver vissute gli uomini di allora.

Commenti

Post più popolari