Danubio Rosso - "L'alba dei barbari"

Danubio Rosso - "L'alba dei barbari" è un romanzo storico scritto da Defilippi Alessandro, dito da Mondadori e che fa parte di una serie dedicata alla storia dell'Impero Romano.

Questo grande romanzo storico ci porta a rivivere gli avvenimenti che hanno interessato l'Impero Romano attorno al 376 d.C. , anno che vede l'avvicinarsi della fine del vecchio mondo così come lo conoscevano i Romani, e l'inizio di una nuova era.

La storia si svolge inizialmente nei pressi del Danubio, dove l'intero popolo dei Goti si è riunito con l'intenzione di entrare nei confini romani e chiedere cibo e terre da coltivare, dato che sono stati costretti ad  abbandonare la propria terra dai selvaggi nomadi che giungono da Oriente.
Tutto il popolo dei Goti con a capo il proprio re, Fritigerno, attendono la risposta da parte dell'imperatore in merito alla loro richiesta di entrare nel territorio romano, decisi se possibile ad evitare una guerra contro le poderose legioni.
Valente, l'imperatore d'Oriente, invia ad occuparsi della situazione un suo fedelissimo, il pagano soldato Batraz, e il suo più alto consigliere, un monaco profeta dell'imminente Anticristo, che insieme alle forze di stazza sul Danubio devono controllare i barbari e aiutarli nell'attraversamento dello stesso.

Tra inganni, tradimenti e scontri all'ultimo sangue, "Danubio Rosso" ci porta fino alla temuta ultima battaglia tra le due forze in campo, battaglia che sconvolgerà per sempre l'Impero Romano.